La Nostra Storia
gli spettacoli
Il Posto Perfetto
di Valentia Fantasia
adattamento scenico di Andrea Oldani
1 atto
scopri tutti i dettagli
Le Prenom - Cena tra amici
di Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière
commedia brillante in 2 atti
scopri tutti i dettagli
Una Famiglia Quasi Normale
racconti tratti da
Il Corrierino delle famiglie
di Giovanni Guareschi
Una selezione dei più divertenti racconti senza tempo di Giovanni Guareschi sono proposti in una suggestiva cornice teatrale dagli attori del Gruppo Teatro TEMPO di Carugate attraverso una coinvolgente e brillante lettura interpretata e recitata.
Le storie saranno impreziosite dal disegno dal vivo di Stefano BONORA che darà una dimensione nuova ed accattivante all’azione scenica.
La voglia di leggerezza e di riscatto degli anni ‘50 sarà garantita dall’accompagnamento musicale della band THE BRESCELLO’s
Un tuffo in un recente passato che scopriremo non essere così diverso dal nostro presente, per ridere sulle piccole manie, le abitudini e gli equilibri famigliari che ancora oggi rendono comicamente drammatica e drammaticamente comica la condivisione della vita in famiglia.
Regia
Valentina Usuelli e Nicoletta Colombo
Le repliche
25 gennaio 2020 - Carugate (MI) - CineTeatro Don Bosco SO
SO
L'Autore
GIOVANNINO GUARESCHI - Lui è conosciuto soprattutto per il successo dei suoi DON CAMILLO e PEPPONE, che nonostante il bianco e nero, ancora perversano in tv con regolare cadenza. Ma Giovanni Guareschi, per tutti Giovannino, non ha scritto solo questo. Scrittore, giornalista, umorista e caricaturista italiano, la sua apprezzata produzione lo rende uno degli scrittori italiani più venduti nel mondo. E noi del Gruppo Teatro TEMPO di Carugate lo abbiamo scelto per festeggiare le famiglie carugatesi e tutti quelli che vorranno assistere al nostro spettacolo.
La fonte: il CORRIERINO DELLE FAMIGLIE, una gustosa raccolta di racconti umoristici del 1954 in cui l'autore dipinge con la sua penna divertita e divertente, una serie di situazioni che hanno per protagonisti i membri della famiglia Guareschi, ma tanto comuni da scoprirci protagonisti nostro malgrado.
Abbiamo scelto quelli che consideriamo i più divertenti e abbiamo deciso di portarli a teatro per condividerli con voi, per raccontarvi, come ben riassume il titolo, “UNA FAMIGLIA “quasi” NORMALE”.
Sulla scena non saremo soli. Abbiamo voluto dare allo spettacolo una connotazione tutta nuova, in un connubio artistico che renderà unica la messa in scena. Le storie saranno impreziosite dal disegno dal vivo di Stefano BONORA che darà una dimensione nuova ed accattivante all’azione scenica. La voglia di leggerezza e di riscatto degli anni ‘50 sarà garantita invece dall’accompagnamento musicale della band THE BRESCELLO’s che riporterà in vita i motivetti di un tempo non ancora dimenticato.
Sarà un tuffo in un recente passato che scopriremo non essere così diverso dal nostro presente, per ridere sulle piccole manie, le abitudini e gli equilibri famigliari che ancora oggi rendono comicamente drammatica e drammaticamente comica la condivisione della vita in famiglia.
Ma chi l'ha messa questa scommessa?
di Andrea Oldani
commedia brillante in 2 atti
scopri tutti i dettagli
La Tripla Vita di Michele Sparacino
reading teatrale con musiche dal vivo
da un racconto di Andrea Camilleri
adattamento per il teatro di Danilo Lamperti
Lo spettacolo dura circa 70 minuti.
Oltre ad avere la dignità di uno spettacolo autonomo, si presta come valido sostegno ad eventi culturali, apertura di rassegne teatrali, serate di premiazione, circuiti letterari, biblioteche, congressi.
A Vigata c'è un agitatore di folle che di nome fa Michele Sparacino. Aizza i lavoratori delle cave di zolfo e innesca uno sciopero generale che unisce panettieri e netturbini, maestri e impiegati. Ma Michele Sparacino, in realtà, è il risultato della fantasia di Liborio Sparuto, giornalista pigro e bugiardo che inventa il fuorilegge per spiegare ai suoi lettori i fatti che sconvolgono Vigata.
E però un Michele Sparacino esiste davvero, nato "alla mezzanotti spaccata tra il tri e il quattro di ghinnaro" del 1898.
Puntualmente fuori tempo e fuori posto, il poveretto diviene protagonista di un'intrecciata commedia degli equivoci.
Tratto da un racconto di Andrea Camilleri, questo adattamento originale per il teatro del Gruppo Teatro TEMPO di Carugate confeziona un Reading Teatrale coinvolgente, accattivante e divertente che sa trasportare lo spettatore nella spassosa ma mai banale Sicilia di Andrea Camilleri, con i suoi personaggi colorati e coloriti attraverso situazioni comiche al limite del paradossale.
Gli inserti musicali, rigorosamente suonati dal vivo, accompagnano e arricchiscono la rappresentazione del testo.
Per più di 60 minuti lo spettatore viene rapito, incredulo e divertito, dalle vicende del protagonista fino al suo inaspettato e glorioso epilogo.
"Andrea Camilleri ci regala una storia di crudele ironia, troppo amara per essere vera ma troppo verosimile per non diventare lo specchio di una certa Italia."
"Camilleri è il raro tipo di narratore ipotizzato da Joyce, che se ne sta accanto alla sua opera, in disparte, a curarsi le unghie. E con che arte, quale senso del ritmo e abile polifonia ci rappresenta la sua Sicilia."
Adattamento e Regia
Danilo Lamperti
il Narratore
Danilo Lamperti
gli Attori
Andrea Oldani
Angelo Montoncello
Danilo Lamperti
Davide Frigerio
Marco Gatta
i Musicisti
Emiliano Bosisio - tastiere
Aurelio Galli - basso
Cesare Barazzetta - batteria
Jarno Eusebio - chitarra
Marco Druda - chitarra
i Tecnici Luci&Audio
Stefano Gervasoni
Omar Curto
Luca Albani
Le repliche
12 ottobre 2012 - Carugate (MI) - CineTeatro Don Bosco
Arsenico e Vecchi Merletti
di Joseph Kesselring
commedia brillante in 2 atti
Cosa si nasconde dietro l'apparente tranquillità di una piccola casa vittoriana, nel cuore di Brooklyn, abitata da due simpatiche e serafiche vecchiette il cui unico scopo nella vita sembra essere quello di fare del bene al prossimo?
Portato al successo negli anni quaranta da un divertente film di Frank Capra, con uno spassosissimo Cary Grant, e tutt'ora è uno dei copioni più rappresentati dal teatro comico/brillante.
E così anche noi, nella sempre tanto difficile quanto elaborata ricerca di un testo da rappresentare, abbiamo scelto questo copione (in verità adocchiato da tempo), dove la prorompente e coinvolgente comicità non nasce da doppi sensi, trovate volgari o scambi di persona, tipici della comicità moderna, ma scaturisce dalla vicenda raccontata e dai personaggi che la vivono.
Personaggi
ABBY BREWSTER
MARTA BREWSTER
TEDDY BREWSTER
JONATHAN BREWSTER
MORTIMER BREWSTER
ELENA HARPER
Dottor EINSTEIN
Sig. GIBBS
Sergente KLEIN
Sergente BROPHY
Sergente O’HARA
Miss WITHERSPOON
Interpreti
Silvia Bezzi
Chiara Beccari (dal 25 ottobre 2003)
Valentina Usuelli
Fabio Usuelli
Giuliano Zappa
Danilo Lamperti
Ilaria Usuelli
Daniele Tremolada
Dario Gervasoni
Fabio Guidi
Luca Guzzi
Davide Allegrini
Marcella Sangalli
Regia
Simona Santamaria
Le repliche
16 Aprile 2004 - Vignate - Teatro comunale
7 Febbraio 2004 - Vimercate - Teatro del Centro Giovanile Cristo Re
17 Gennaio 2004 - Bussero - Biblioteca comunale
16 Novembre 2003 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
15 Novembre 2003 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
8 Novembre 2003 - Busnago - Sala Polifunzionale Oratorio S.Luigi
26 Ottobre 2003 - Milano - Teatro S.Domingo
25 Ottobre 2003 - Milano - Teatro S.Domingo
18 Maggio 2003 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
17 Maggio 2003 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
lo spettacolo è stato replicato 10 volte
L'Autore
JOSEPH KESSELRING (New York 1902 - 1967) Commediografo statunitense. Scrisse, con altri copioni di scarso rilievo ('There´s Wisdom in Womem' del 1935, 'Crosstown' del 1937, 'Maggie McGilligan' del 1943 e 'Four twelves are 48' del 1951), una delle commedie di maggior successo dell'intera storia di Broadway, 'Arsenico e vecchi merletti' (Arsenic and Old Lace, 1941): 1.444 repliche a New York e altre innumerevoli in tutto il mondo. È la storia di due amabili vecchiette che avvelenano con del vino di sambuco anziani signori soli e infelici, al fine esclusivo di liberarli dalle loro miserie. Avrebbe potuto essere la trama di un dramma dell'orrore, ma l'autore la sviluppò nei modi di una farsa irresistibile.
i vostri commenti
Sul foglio di sala che distribuiamo in occasione dei nostri spettacoli, chiediamo al pubblico un commento su ciò che hanno appena visto. Non solo complimenti ma anche critiche costruttive che possano servire a colmare le nostre lacune.
In questa sezione riportiamo tutto ciò che avete voluto trasmetterci.
Busnago, 8 novembre 2003
Bravi. Bis
Bravi. Complimenti
Bellissimo. Complimenti a tutti!
Rumors
di Neil Simon
commedia brillante in 2 atti
E' il decimo anniversario di matrimonio del vice sindaco di New York.
Un gruppo di amici dei ‘quartieri alti’ sono invitati in casa del festeggiato.
Ma quella che doveva essere una simpatica festa si trasforma in una tragedia sfiorata, le cui cause restano avvolte nel mistero.
Ed è qui che esplode la comicità della commedia, dove i protagonisti della vicenda, tra malintesi, pettegolezzi e colpi di scena, si mettono alla ricerca della verità, portando allo scoperto i vizi e le debolezze del loro mondo agiato e privilegiato.
Ma come sono andate veramente le cose?
Personaggi
Cris
Ken
Claire
Lenny
Cocca
Erny
Cassy
Glen
Poliziotto
Interpreti
Patrizia VARRONE
Giuliano ZAPPA
Mary ZAPPA
Danilo LAMPERTI
Chiara BECCARI
Cesare BEZZI
Valentina USUELLI
Daniele TREMOLADA
Roberta POLO D'AMBROSIO
Regia
Simona Santamaria
Le repliche
18 Novembre 2001 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
17 Novembre 2001 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
L'Autore
NEIL SIMON nasce nel 1927. Inizia la sua carriera nella televisione, scrivendo con il fratello Danny. Agli inizi degli anni Sessanta la collaborazione col fratello si sciolse e Neil iniziò a occuparsi di teatro. Mentre Albee si imponeva a Off-Broadway, l’autore di maggiore successo a Broadway era proprio Simon: di fatti tutte le sue commedie sono state messe in scena a Broadway. Il successo arriva sia a teatro che nel cinema: "BAREFOOT IN THE PARK" (1963) diviene anche un film di successo con Robert Redford. Nel 1983 ha iniziato una trilogia sulla propria vita: "BRIGHTON BEACH MEMOIRS", "BILOXI BLUES" (1985, Tony Award) e "BROADWAY BOUND". Altre sue commedie di successo sono: "THE ODD COUPLE" (1965), "PLAZA" (1968), "THE GINGERBREAD LADY" (1970), "THE SUNSHINE BOYS" (1972), "CHAPTER TWO" (1977), "CALIFORNIA SUITE", "RUMORS", e, in ultimo "LOST IN YONKERS" (1991), Premio Pulitzer for Drama e Tony Award.
Camere da Letto
di Alan Ayckbourn
commedia brillante in 2 atti
Tre camere da letto, quattro storie di coppie che si intrecciano.
Piccole incomprensioni, diversità di carattere, gelosie, vecchi amori che riaffiorano, reciproche sopportazioni e l’indifferenza che matura nell’abitudine della convivenza, sono state esasperate al punto da diventare esilaranti e grottesche.
E’ questo il segreto del divertimento garantito da ‘Camere da letto’, che ha portato in teatro la quotidiana lotta per la ‘sopravvivenza’ che molte coppie sono costrette a combattere nell’intimità delle mura domestiche.
Personaggi
Delia
Ernest
Kate
Malcolm
Jan
Nick
Susannah
Trevor
Interpreti
BARBARA TRESOLDI
DANIELE PIRIA
CHIARA BECCARI
GIULIANO ZAPPA
ROBERTA POLO D’AMBROSIO
DARIO GERVASONI
SILVIA BEZZI
DANIELE TREMOLADA
Regia
Danilo Lamperti e Mary Zappa
Le repliche
6 Novembre 1999 - Bussero - Teatro Parrocchiale
25 Aprile 1999 - Milano - Teatro Santo Domingo
24 Aprile 1999 - Milano - Teatro Santo Domingo
9 Aprile 1999 - Cernusco s/N - Teatro Agorà
20 Marzo 1999 - Milano - Teatro Sala Castelli
13 Marzo 1999 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
12 Marzo 1999 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
lo spettacolo è stato replicato 7 volte
L'Autore
ALAN AYCKBOURN nasce il 12 aprile 1939 a Londra da un violinista e da una scrittrice di romanzi rosa.
Nel 1951 frequenta la Hayleybury School.
Cinque anni dopo inizia la carriera in teatro come assistente del direttore di scena al Festival di Edimburgo.
Nel 1959 fa rappresentare i suoi primi copioni con lo pseudonimo di Ronald Allen, pseudonimo che scomparirà quando, insieme a Stephen Joseph, fonda il Victoria Theatre, una sala a pista centrale a Stoke-on-Trent.
Con la compagnia stabile di questo teatro continua a recitare in ruoli di protagonista per altri due anni.
Nel 1964 è regista radiofonico nella sede della BBC di Leeds. Dal 1976 si trasferisce come direttore alla nuova sede dello Stephen Joseph Theatre dove comincia la sua lunga attività di commediografo e regista.
La Marcolfa
di Dario Fo
farsa in 1 atto
Personaggi stravaganti che vestono e parlano antico, che si muovono quasi come marionette sul palcoscenico per rappresentare le scene di duelli e pestaggi che tanto ricordano il teatro dei burattini.
Ma anche se ben celati nelle grottesche rappresentazioni del passato, non sfuggono i riferimenti e spesso le critiche alla moderna società, leit-motif nei testi dell'autore.
Tutto ruota intorno ad una donna, ad un biglietto della lotteria che la fa diventare improvvisamente ricchissima, ad una moltitudine di pretendenti e ad un armadio senza fondo, in cui entra e da cui esce l'inimmaginabile.
Le repliche
14 Novembre 1998 - Bussero - Teatro della biblioteca
31 Ottobre 1998 - Milano - Teatro Sala Castelli
25 Settembre 1998 - Carugate - Casa dell'anziano San Camillo
18 Settembre 1998 - Carugate - Piazza Manzoni
lo spettacolo è stato replicato 4 volte
L'Autore
DARIO FO nasce nel 1926 a S. Giano in provincia di Varese da una famiglia proletaria, di tradizioni democratiche e antifasciste. A Milano giovanissimo, frequenta l'accademia di Brera. Si iscrive alla facoltà di architettura del Politecnico, che frequenta fino a sette esami dalla laurea. E' in questo stesso periodo che inizia a improvvisare storie, che lui stesso recita, in chiave farsesca e satirica. Conosciuto da Franco Parenti, viene introdotto alla RAI, dove, per diciotto settimane (siamo nel 1952) Fo scrive e recita per la radio le trasmissioni del "Poer nano" i cui testi vengono poi rappresentati al Teatro Odeon di Milano. E' il primo contatto di Fo con il teatro ufficiale. Da questo primo periodo di attività, di esperienze teatrali e cinematografiche, nascono le "farse", attraverso cui Fo tenta un primo esplicito legame con la tradizione teatrale che affonda le sue radici lontane nella "commedia dell'arte". Viene poi il periodo cosiddetto "borghese" dell'attività di Fo, "borghese" perché si agisce all'interno del teatro borghese, davanti ad un pubblico sostanzialmente borghese. Ma è proprio in questo periodo che, spettacolo dopo spettacolo, precisa il significato del suo teatro sempre più "politico", l'esigenza di ricollegarsi fino in fondo alla cultura popolare, sempre meno lontana, nei testi medioevali che saranno reinventati in "Mistero Buffo", e sempre più individuata nel presente, nel movimento reale della lotta di classe.
Incrocio Impossibile
di e con i ragazzi de La Cooperativa La Solidarietà
L'idea, il testo e la realizzazione è tutta opera dei ragazzi de 'La Cooperativa La Solidarietà', che assiste persone meno fortunate di noi. A ciascuno di loro il copione ha riservato uno spazio dove potersi esprimere secondo le proprie capacità.
Ogni quadro è presentato come un provino di teatro che due registi spietati commentano e ridicolizzano. Quando finalmente si accorgono della validità del messaggio e vogliono impadronirsi irregolarmente del testo, vengono sorpresi e finiti dagli stessi attori.
I messaggi contenuti nel testo vanno ovviamente al di là della favola raccontata, e l'esperienza teatrale di unire due mondi che troppo spesso viaggiano su binari paralleli (il down e 'il normale') è forse il più limpido di questi messaggi.
Le repliche
15 Settembre 1998 - Carugate - Piazza Manzoni
18 Giugno 1998 - Carugate - via Roma
Rumori Fuori Scena
di Michael Frayn
commedia brillante in 2 atti
E' stato il nostro sogno nel cassetto per molti anni.
Le difficoltà tecniche ed economiche per la realizzazione dello spettacolo e gli elevatissimi ritmi recitativi, ci hanno sempre impedito di fare il grande passo.
Poi finalmente è arrivato il grande momento e la soddisfazione ricevuta ha ampliamente ripagato i grossi sacrifici che la preparazione ha richiesto.
E' il classico esempio di teatro nel teatro, dove i personaggi sulla scena si trovano ad interpretare il ruolo di attori che stanno preparando prima e rappresentando poi la commedia 'Con niente addosso'. L'ilarità smodata che offre questo testo è garantita dal deteriorarsi dei rapporti tra i componenti della compagnia teatrale, dalle gelosie e dai 'dietro le quinte' che normalmente non sono accessibili al pubblico. E anche se la commedia esaspera queste situazioni, spesso la realtà non ne è poi così lontana!
Interpreti
Patrizia Varrone
Andrea Varrone
Danilo Lamperti
Mary Zappa
Dario Gervasoni
Simona Santamaria
Chiara Beccari
Daniele Tremolada
Fabio Usuelli
Regia
Cesare Bezzi e Giuliano Zappa
Le repliche
29 Novembre 1997 - Milano - Teatro Sala Castelli
24 Maggio 1997 - Bussero - Teatro della biblioteca
121 Marzo 1997 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
15 Marzo 1997 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
lo spettacolo è stato replicato 4 volte
L'Autore
MICHAEL FRAYN è nato nel 1933, ed è stato inviato e cronista prima del "Guardian" (1957/1962), quindi dell' "Observer" (1962/1968). Fra il 1965 e il 1973 ha pubblicato cinque romanzi (The tin men, The russian interpreter, Towards the end of morning, A very private life, Sweet dreams) e un libro di filosofia, Costrunctions, uscito nel 1974. Come autore teatrale ha esordito nel1970 con The two of us, seguito da The sandboy (1971); Alphabetical order (1975 - miglior commedia dell'anno per l'Evening Standard); Donkey's years (1976); Clouds (1976); Liberty hall (1979); Make and Break (1980); Noises off (1982); Benefactors (1984). Molti di questi testi sono stati premiati dalla critica; in particolare Make and Break, Noises off e Benefactors, sono state nuovamente giudicate "miglior commedia dell'anno" dall' "Evening Standard". Ha adattato dal russo Il giardino dei ciliegi di Cechov, un testo di Tolstoi reintitolato Fruits of enlightenment e Wild honey per il National Theatre (rispettivamente nel 1978, 1979 e 1984), Il numero uno di Anouilh, dal francese per il teatro commerciale (1984) e di nuovo dal russo Tre sorelle di Cechov per il Royal Exchange di Mancester (1985). Ha anche curato l'adattamento di alcune sue commedie per la televisione, oltre ad essere l'autore di alcuni programmi per la BBC.
Niente da Dichiarare
di C.M. Hennequin e P. Veber
commedia brillante in 2 atti
Traumatizzato durante il viaggio di nozze, lo sposino non riesce a far conoscere le gioie dell'amore alla propria mogliettina. Inizia così la corsa contro il tempo alla ricerca di un rimedio che ridia la virilità e l'onore al protagonista.
Ma oltre alle naturali difficoltà, si inserisce La Baule, innamorato mai ricambiato della neo-mogliettina, che farà di tutto per impedire al giovane Trivellin (questo il nome del maritino) che ciò avvenga.
Personaggi
Madame Dupont
Paulette de Trivelin
Zezè
Lisa
Ernestina
Marietta
Dupont
Roberto de Trivelin
La Baule
Couzan
Frontignac
Gontrano de Barbettes
Premio Roma
Commissario
Interpreti
BARBARA TRESOLDI
CHIARA BECCARI
SILVIA BEZZI
MARY ZAPPA
ROBERTA POLO D’AMBROSIO
SILVIA LORETI
FABIO USUELLI
DANILO LAMPERTI
GIULIANO ZAPPA
DAVIDE ALLEGRINI
DANIELE TREMOLADA
ANDREA VARRONE
CESARE BEZZI
DARIO GERVASONI
Regia
Danilo Lamperti
Le repliche
8 Giugno 1996 - Bussero - Teatro della biblioteca
10 Marzo 1996 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
1 Dicembre 1995 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
25 Novembre 1995 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
lo spettacolo è stato replicato 4 volte
L'amante - Quattro ritratti di madre
di Arnold Wesker
Cinque quadri in cui sono ritratte, sviscerate e messe a nudo le personalità di cinque diverse donne.
Le sequenza di fatti, impressioni e analisi interiori che le protagoniste fanno sulla scena, vogliono dare uno spaccato di taglio decisamente psicologico, dell'universo femminile.
Le repliche
17 Dicembre 1994 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
A Piedi Nudi nel Parco
di Neil Simon
commedia brillante in 2 atti
Due cuori e una capanna.
Innamoratissimi, i due protagonisti decidono di mettere su casa, anche se i mezzi economici a loro disposizione sono molto modesti. Ma c'è l'amore, e questo quinto elemento, permette loro di vedere rosa tutte le prospettive future e di accettare gli inconvenienti e i limiti del quotidiano.
Ben presto, però, si accorgono che la razionalità di lui fa a pugni con l'istintività, la vitalità e 'la pazzia' di lei. E solo dopo litigi e incomprensioni, capiranno che il giusto mix tra le due personalità è l'antidoto al fallimento della loro unione.
Personaggi
Paul Bratter
Corie Bratter
Sig.ra Banks
Victor Velasco
Fattorina
Tecnico dei telefoni
Interpreti
GIULIANO ZAPPA
CLARA ALLEGRINI
ROBERTA POLO D’AMBROSIO
DANIELE TREMOLADA
SILVIA LORETI
DANILO LAMPERTI
Regia
Lucia Bonalumi e Patrizia Varrone
Le repliche
12 Febbraio 1994 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
5 Febbraio 1994 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
lo spettacolo è stato replicato 2 volte
L'Autore
NEIL SIMON nasce nel 1927. Inizia la sua carriera nella televisione, scrivendo con il fratello Danny. Agli inizi degli anni Sessanta la collaborazione col fratello si sciolse e Neil iniziò a occuparsi di teatro. Mentre Albee si imponeva a Off-Broadway, l’autore di maggiore successo a Broadway era proprio Simon: di fatti tutte le sue commedie sono state messe in scena a Broadway. Il successo arriva sia a teatro che nel cinema: "BAREFOOT IN THE PARK" (1963) diviene anche un film di successo con Robert Redford. Nel 1983 ha iniziato una trilogia sulla propria vita: "BRIGHTON BEACH MEMOIRS", "BILOXI BLUES" (1985, Tony Award) e "BROADWAY BOUND". Altre sue commedie di successo sono: "THE ODD COUPLE" (1965), "PLAZA" (1968), "THE GINGERBREAD LADY" (1970), "THE SUNSHINE BOYS" (1972), "CHAPTER TWO" (1977), "CALIFORNIA SUITE", "RUMORS", e, in ultimo "LOST IN YONKERS" (1991), Premio Pulitzer for Drama e Tony Award.
Andy e Norman
di Neil Simon
commedia brillante in 2 atti
Andy e Norman.
L'uno scrittore senza ispirazione e l'altro produttore tuttofare che farebbe di tutto per ridare all'amico la fantasia e l'estro perduti.
A questo penserà involontariamente la malcapitata vicina di casa che, facendo innamorare a proprio discapito, i due coinquilini, manderà all'aria una storica amicizia.
Il lieto fine è d'obbligo, come le risate che il testo impone allo spettatore.
Personaggi
Andy Mancini
Normanno Gambino
Sophie Raushmeier
x
Interpreti
CESARE BEZZI
DANILO LAMPERTI
SIMONA SANTAMARIA
FABIO USUELLI
Regia
Fabio Ususelli
Le repliche
22 Maggio 1993 - Teatro di Rho
21 Novembre 1992 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
25 Aprile 1992 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
4 Aprile 1993 - Teatro di Gavirate
lo spettacolo è stato replicato 4 volte
L'Autore
NEIL SIMON nasce nel 1927. Inizia la sua carriera nella televisione, scrivendo con il fratello Danny. Agli inizi degli anni Sessanta la collaborazione col fratello si sciolse e Neil iniziò a occuparsi di teatro. Mentre Albee si imponeva a Off-Broadway, l’autore di maggiore successo a Broadway era proprio Simon: di fatti tutte le sue commedie sono state messe in scena a Broadway. Il successo arriva sia a teatro che nel cinema: "BAREFOOT IN THE PARK" (1963) diviene anche un film di successo con Robert Redford. Nel 1983 ha iniziato una trilogia sulla propria vita: "BRIGHTON BEACH MEMOIRS", "BILOXI BLUES" (1985, Tony Award) e "BROADWAY BOUND". Altre sue commedie di successo sono: "THE ODD COUPLE" (1965), "PLAZA" (1968), "THE GINGERBREAD LADY" (1970), "THE SUNSHINE BOYS" (1972), "CHAPTER TWO" (1977), "CALIFORNIA SUITE", "RUMORS", e, in ultimo "LOST IN YONKERS" (1991), Premio Pulitzer for Drama e Tony Award.
Dieci Piccoli Indiani
di Agatha Christie
giallo in 2 atti
E come poteva mancare un po' di giallo nel nostro repertorio?
La storia è stranota anche a chi non si ritiene un giallista.
Dieci invitati, una casa su un isola, dieci piccoli indiani sul camino e una filastrocca, presagio di morte.
Ad uno ad uno, secondo i versi della filastrocca, gli invitati vengono decimati senza sosta. E intanto cresce il sospetto: chi è l'assassino? E perché colpisce?
Ciascuno degli invitati ha qualcosa da nascondere del proprio passato. Ciascuno degli invitati è quindi il potenziale colpevole... si crea così un clima di reciproca sfiducia che tra omicidi, colpi di scena, tensione ed estenuanti attese, porta alla soluzione del caso.
Personaggi
Rogers
Sig.ra Rogers
Vera Claythorne
Capitano Lombard
Antonio Marston
Guglielmo Blare
Generale Mackenzie
Emilia Brent
Sir Lorenzo Wargrave
Dott.sa Armstrong
Interpreti
DANIELE TREMOLADA
PAOLA GALBIATI
MARCELLA SANGALLI
GIULIANO ZAPPA
FABIO SALA
DARIO GERVASONI
ALBERTO SANTAMARIA
NADIA LUCCHINI
DAVIDE ALLEGRINI
LUCIA BONALUMI
Regia
Mary Zappa e Patrizia Varrone
Le repliche
12 Dicembre 1992 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
L'Autore
AGATHA CHRISTIE nasce a Torquay in Inghilterra il 15 Settembre del 1890, da padre americano e madre inglese. La sua più grande aspirazione è diventare una cantante lirica, ma ottenendo solo scarsi risultati torna in Inghilterra.
Nel 1912, Agatha conosce il suo futuro marito, Archibald Christie, un giovane tenente inglese che riesce a farla innamorare in brevissimo tempo. Ben presto. però la loro unione viene sconvolta dallo scoppio della Grande Guerra, durante la quale la giovane Agatha lavora nel dispensario dell'ospedale di Torquay imparando molte cose sui veleni e sulle sostanze medicinali più usate nei libri gialli ed il 24 dicembre sposa Archibald Christie con una cerimonia semplice e veloce.
E' proprio durante i primi anni di matrimonio che la Christie comincia a scrivere e nel 1916 comincia il primo romanzo in cui compare Poirot, interrotto poi per la nascita della sua prima ed unica figlia, Rosalind Christie. Finalmente, è nel 1920 che riesce a pubblicare il suo primo giallo, Poirot a Styles Court, e vince una scommessa fatta tempo prima con la sorella.
Da questo momento la sua carriera è un susseguirsi di successi grazie anche alla creazione di nuovi personaggi, tra cui, nel 1922, gli investigatori dilettanti Tommy e Tuppence Beresford che compaiono per la prima volta in Avversario Segreto.
La sua vita è di nuovo sconvolta ne 1926, anno in cui muore la madre e Agatha si separa da suo marito dopo essere scomparsa per alcuni giorni in stato d'amnesia. In questo stesso periodo scrive un nuovo romanzo, L'assassinio di Roger Ackroyd, che, però, crea diverse polemiche per la soluzione "poco ortodossa".
Nel 1928 divorzia dal primo marito e si sposta alle Canarie con la figlia Rosalind, intraprendendo diversi viaggi che la porteranno fino in Mesopotamia dove incontra l'archeologo Max Mallowan. I due si sposano poco tempo dopo e Agatha scrive La morte nel villaggio, conosciuto anche come Assassinio nel Vicariato, il primo romanzo con Miss Marple, l'altro conosciuto personaggio che farà della scrittrice inglese una delle più lette al mondo. Nonstante la nascita di questo nuovo e brillante personaggio, il buon vecchio Poirot è sempre lì e nel 1934 esce nelle librerie Assassinio sull'Orient Express, uno tra i più interessanti gialli della letteratura inglese.
Ma è nel 1943 che la Christie scrive il suo vero capolavoro, quel Dieci piccoli indiani che ancora oggi rappresenta l'opera teatrale più rappresentata insieme a Trappola per topi, altro capolavoro della scrittrice inglese che nasce nel 1947 dietro richiesta della Regina Mary che per il suo 80mo compleanno chiede come regalo la composizione di una commedia di Agatha Christie. La scrittrice è molto lusingata e scrive il racconto Tre topolini ciechi, che poi diverrà, appunto, Trappola per topi. L'opera viene rappresentata nel 1952 ed ha un così grande successo che sarà replicata quasi all'infinito fino ai giorni nostri.Dopo anni di successo e popolarità in tutto il mondo, Agatha Christie muore il 12 Gennaio nella sua villa di campagna a Wallingford ed è sepolta nel cimitero del villaggio di Cholsey nel Berkshire. Secondo un rapporto dell'UNESCO, Agatha Christie in vita guadagnò circa 20 milioni di sterline, cioè poco più di 46 miliardi di lire.
Il Gabbiano Jonathan Livingston
di Richard Bach
1 atto
Mai visti così tanti gabbiani su un palcoscenico.
L'impresa non è stata semplice. Ma una forte attività di ricerca e costruzione di costumi, giochi di luce, musiche, immagini e quadri recitati ricchi della simbologia proposta dal testo di Bach, ci hanno permesso di portare sul palcoscenico la storia di Jonathan, gabbiano insofferente che vuole evadere dagli schemi imposti dallo stormo sotto l'etichetta di un falso perbenismo, per misurare, solo secondo la propria esperienza, quello che il mondo gli può dare e quello che lui può dare al mondo.
Le repliche
20 Novembre 1991 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
Non Ti Conosco Più
di Aldo De Benedetti
commedia brillante in 3 atti
Personaggi
Luisa Malpieri
Paolo Malpieri
Alberto Spinelli
Zia Clotilde
Evelina
Una dattilografa
Adele
Rosa
Francesco
Interpreti
MARY ZAPPA
DARIO GERVASONI
CESARE BEZZI
ROBERTA POLO D’AMBROSIO
SIMONA TREMOLADA
PAOLA GALBIATI
MARCELLA SANGALLI
SIMONA SANTAMARIA
DANILO LAMPERTI
Regia
Giuliano Zappa
Le repliche
19 Maggio 1991 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
18 Maggio 1991 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
4 Maggio 1991 - Brugherio - CineTeatro S. Giuseppe
9 Febbraio 1991 - Teatro di Cesano Maderno
lo spettacolo è stato replicato 4 volte
Tredici a Tavola
di Marc Gilbert Sauvajon
commedia brillante in 3 atti
E' la classica commedia da 'filodrammatica' che gioca su una diffusa superstizione per creare le più disparate situazioni tragicomiche che non possono non far sorridere.
Una coppia sta organizzando la cena di Natale, quando si accorge che ci saranno 13 commensali seduti a tavola. Inizia un tortuoso peregrinare nella vana ricerca di lasciare qualcuno a casa o di aumentare il numero di invitati.
Colpo di scena, una vecchia fiamma spagnola del protagonista che semina scompiglio con vecchi rancori, gelosie e armi da fuoco.
Personaggi
Maddalena Villardier
Consuelo Dolores Kouhauwsho
Veronica Chambon
Antonio Villardier
Dottor Peloursat
Federico
Giancarlo Chambon
Dupaillon
Interpreti
PATRIZIA VARRONE
BARBARA TRESOLDI
CLARA ALLEGRINI
DANILO LAMPERTI
FABIO USUELLI
CESARE BEZZI
GIULIANO ZAPPA
TREMOLADA DANIELE
Regia
Davide Allegrini e Dario Gervasoni
Le repliche
5 Maggio 1990 - Agrate Brianza - Teatro E. Duse
6 Aprile 1990 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
11 Febbraio 1990 - Monza - Teatro Triante
10 Febbraio 1990 - Monza - Teatro Triante
lo spettacolo è stato replicato 4 volte
L'Autore
MARC GILBERT SAUVAJON è nato a Valence (Francia) nel 1909. Autore di repertorio salottiero poco si conosce di lui se non attraverso le sue commedie, la voglia di riproporre trame bizzarre, quasi paradossali, della miglior scuola di Labiche e di Feydeau.
Piccole verità semplici, umane, ma di tutti i giorni e di tutti i cuori. Più delle situazioni fanno sorridere i personaggi stessi in quanto presi direttamente in prestito dalla vita.
I Promessi Sposi
di Alessandro Manzoni
Cercando di rispettare il più possibile quanto il buon Manzoni ha inserito nel suo romanzo, abbiamo trasposto in versione teatrale i momenti più intensi e rappresentativi dell'opera.
Tra i pochi ricordi legati a questo testo c'è la critica di un articolo comparso su un periodico locale all'abbraccio d'addio tra Renzo e Lucia, definito troppo intenso ed appassionato.
Le repliche
23 Aprile 1988 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
Il Piccolo Principe
di Antoine de Saint Exupery
Una carrellata di personaggi che vengono visitati dal protagonista in un viaggio-sogno.
Ognuno ha la sua storia da raccontare e un messaggio da trasmettere.
Al termine dell'opera, esce soddisfatto dal teatro sia il ragazzino che l'adulto.
Le repliche
28 Marzo 1987 - Teatro di Arese
21 Marzo 1987 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
14 Marzo 1987 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
lo spettacolo è stato replicato 3 volte
L'Autore
ANTOINE de SAINT EXUPERY il 29 giugno del 1900 , a Lione , Antoine nasce da una famiglia aristocratica : suo padre Jean era ispettore delle assicurazioni e sua madre Marie (1875-1972) , pittrice di talento.
Orfano di padre a soli quattro anni, fu amorevolmente cresciuto dalla madre che si sposta quindi a Le Mans , nel 1909.
Ebbe un'infanzia molto felice, forse un po' troppo viziata, nella grande dimora di Saint Maurice de Rémens , di stile classico al centro di un parco di abeti e tigli : un piccolo principe, appunto.
Antoine, tra i suoi compagni di giochi, era il piu' fantasioso, prepotente, avventuroso.
Un punto decisivo nella sua vita fu nel 1921 quando parte per il servizio militare e viene mandato a Strasburgo per diventare pilota .
Il 9 Luglio del 1921 egli fece il suo primo volo solitario a bordo di un Sopwith F-CTEE.
Ottiene la licenza di pilota nel 1922 , e torna quindi a Parigi dove inizia a scrivere.
Ma sono anni sfortunati. Fa diversi lavori , inclusi il contabile ed il venditore di auto.
Nel 1928 diventa direttore del remoto campo di Cap Juby vicino a Rio de Oro , Sahara .
Nel 1929 Saint-Exupéry si trasferisce in Sud America per trasportare la posta attraverso le Ande.
E' il famoso periodo dell' Aeropostale.
I suoi incidenti in volo divennero proverbiali : quello piu' clamoroso avvenne nel 1938 durante un tentativo di stabilire il record di volo New York-Terra del Fuoco.
Dopo l'invasione della Francia nella seconda guerra mondiale Saint-Exupéry entra nell' aviazione militare , e compie diverse missioni di guerra, nonostante sia considerato inabile al volo a causa dei troppi malanni. Viene comunque insignito della Croce di Guerra .
Fu battezzato "l'eroe romantico", un uomo lontano, sfumato, quasi irreale, sia per la sua vita avventurosa che la sua morte, avvenuta in circostanze misteriose all'eta' di 44 anni.
Il 31 luglio 1944, infatti, parti' per la nona ed ultima missione, con l'obiettivo di sorvolare la regione di Grenoble-Annecy.
Non torno' piu', fu dato per disperso e non se ne seppe piu' nulla.
Tra le varie ipotesi formulate, la piu' suggestiva dice che sarebbe precipitato in mare a causa di un guasto al motore mentre cercava di sfuggire al fuoco della contraerea tedesca, dopo essersi allontanato dalla rotta prestabilita per dare una nostalgica occhiata ai luoghi della sua adorata infanzia.
Antoine fu un idealista, un pilota coraggioso, un uomo di grandi passioni con una vita sentimentale tormentata e infelice .
Cio' che lo ha reso straordinario non e' stata la sua vita, e neppure la sua morte , ma la letteratura che per lui era la vita stessa , indissolubile .
Egli stesso affermava che " bisogna vivere per poter scrivere " , ed infatti la maggior parte delle sue opere prendono spunti autobiografici, trasformate in cronache romantiche di fatti realmente accaduti .
Forse proprio per questo fini' per fare di tutta la sua vita un romanzo.
Il suo libro piu' bello e' senza dubbio " Il Piccolo Principe " , la favola dedicata all'amico Léon Werth , ma non all'amico adulto , bensi' all'amico bambino, una dedica retroattiva , un testo per l'infanzia perdurante in ogni eta'.
Il Bugiardo
di Carlo Goldoni
commedia brillante in 3 atti
Ironico e grottesco, Goldoni ha affascinato anche noi, e tra le varie opere dell'autore francese, abbiamo deciso di portare sulle scene questo testo.
Oltre alle battute e ai quadri che quest'opera propone, sicuramente note al grande pubblico, sono sempre affascinanti i colori dei drappeggi, dei costumi e degli oggetti di scena che sono parte integrante del testo rappresentato.
Le repliche
25 ottobre 1986 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
L'Autore
Carlo Goldoni (Venezia 1707-Parigi 1793) è uno dei più grandi commediografi italiani.
Studiò filosofia a Rimini (presso i Domenicani), diritto all’ Università di Pavia, da cui fu espulso per aver scritto una satira contro le ragazze della città (Il Colosso).
L’ anno 1732 segna l’ inizio della carriera teatrale di Goldoni, dopo che fu costretto a fuggire da Venezia per un’ incauta promessa di matrimonio e per l’ assillo dei creditori.
Nel 1936 sposò la genovese Nicoletta Connio.
Oberato di debiti dovette ancora fuggire. Morì in grande miseria.
E’ autore di oltre cento commedie.
Il Gran Teatro del Mondo
di Calderon De La Barca
commedia brillante in 2 atti
Personaggi
Autore
Mondo
Re
Bellezza
Contadino
Ricchezza
Povertà
Saggezza
Ragazzo
Legge
Ombre
Interpreti
ROBERTO GUZZI
NADIA LUCCHINI
DAVIDE ALLEGRINI
ROBERTA CATTANEO
CESARE BEZZI
PATRIZIA VARRONE
ROBERTA MAPELLI
LUCIA BONALUMI
LORENZO BARAZZETTA
ELISABETTA FRIGERIO
CLARA ALLEGRINI
BARBARA TRESOLDI
MARY ZAPPA
SIMONA TREMOLADA
Regia
Rosaria Colombo e Ivana Dozio
Le repliche
24 Maggio 1986 - Cologno Monzese - Teatro San Marco
17 Maggio 1986 - Carugate - Teatro tenda
lo spettacolo è stato replicato 2 volte
L'Autore
CALDERON DE LA BARCA (Madrid 1600-1681) Figlio di un cancelliere del consiglio delle finanze, tra il 1609 ed il 1614 studia nel collegio imperiale dei gesuiti, a Madrid, per passare all'università di Alcalá de Henares e poi in quella di Salamanca. In breve diventa il drammaturgo preferito della corte e nel 1623 è rappresentata a palazzo la sua prima commedia. Nel 1636 Filippo IV lo nomina cavaliere dell'ordine di Santiago e dopo una breve carriera militare, nel 1650, entra nell'ordine terziario di San Francesco ed è ordinato sacerdote nel 1651. Nel 1663 diventa cappellano onorario del re e nel 1679 Carlo II stabilisce che il suo mantenimento, fino alla morte, sia a carico della corte.
Delle sue opere sono arrivate a noi 120 commedie, 80 autos e altri lavori teatrali minori. Le commedie si dividono in due gruppi: quelle in cui C. riprende il linguaggio teatrale elaborato da Lope de Vega semplificandolo e quelle più personali, scritte quasi tutte dopo il 1635, in cui gli elementi realistici cedono definitivamente il posto a quelli simbolici e fantastici.
Al primo gruppo appartengono le commedie di cappa e spada come La donna fantasma (1629) e Una casa con due porte è difficile da custodire (1629); quelle di argomento storico o leggendario come Il sindaco di Zalamea (1642) e quelle di onore e gelosia, tra cui Segreta offesa, segreta vendetta (1636) e Il maggior mostro, la gelosia (1635).
Nel secondo gruppo si trovano, invece, le commedie fantastiche e mitologiche, tra cui La figlia dell'aria (1653), La statua di Prometeo (1669); quelle religiose e quelle filosofiche fra cui il capolavoro di C. La vita è sogno (1635), che teorizza il trionfo dell'uomo sul destino.
Gli autos testimoniano le profonde conoscenze che C. aveva della dottrina di S. Tommaso e dei gesuiti neoscolastici.
Così è (se vi pare)
di Luigi Pirandello
commedia in 2 atti
Uno dei testi più rappresentati di Pirandello è passato anche tra le nostre mani.
Siamo alle prime armi, non pretendiamo quindi che, dalla tomba, l'autore apprezzi la qualità del nostro lavoro. Sicuramente avrà capito lo sforzo fatto e accettato il risultato in proporzione ai mezzi tecnici e recitativi a nostra disposizione.
E comunque, il maestro insegna, tutto è soggettivo...
Personaggi
Laudisi
Amalia
Dina
Cameriera
Sig.ra Sirelli
Sig. Sirelli
Sig.ra Cini
Agazzi
Sig.ra Frola
Sig. Ponza
Centuri
Sig. Nenni
Prefetto
Sig.ra Ponza
Interpreti
GIULIANO ZAPPA
LUCIA BONALUMI
ROBERTA CATTANEO
MARY ZAPPA
ANNA VARISCO
DAVIDE ALLEGRINI
NADIA LUCCHINI
DANILO LAMPERTI
PAOLA GALBIATI
PIERLUIGI MAGGIONI
ROBERTA MAPELLI
ELISABETTA FRIGERIO
CESARE BEZZI
BARBARA TRESOLDI
Regia
Rosaria Colombo e Ivana Dozio
Le repliche
1 Giugno 1985 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
L'Autore
UIGI PIRANDELLO nasce il 28 giugno 1867 a Girgenti (odierna Agrigento) da Stefano e Caterina Ricci-Gramitto, entrambi di sentimenti liberali e antiborbonici (il padre aveva partecipato all'impresa dei Mille).
Luigi compie gli studi classici a Palermo, per poi trasferirsi a Roma e a Bonn dove si laurea in Filologia Romanza.
Nel 1889 aveva già pubblicato la raccolta di versi ‘Mal giocondo’ e nel '91 il libro di liriche ‘Pasqua di Gea’. Nel 1894 sposa a Girgenti Maria Antonietta Portulano dalla quale avrà tre figli; sono gli anni in cui la sua attività di scrittore comincia a farsi intensa: pubblica ‘Amori senza amore’ (novelle), traduce le ‘Elegie romane’ di Goethe, inizia a insegnare Letteratura Italiana all'Istituto Superiore di Magistero di Roma.
I suoi scritti, novelle e romanzi, si ispirano prevalentemente all'ambiente borghese che sarà poi ulteriormente scandagliato e definito, in ogni suo dettaglio, nelle opere teatrali a cui Pirandello giunge relativamente tardi. I temi delle sue novelle costituirono un arsenale prezioso che in larga parte verrà riproposto nelle opere teatrali; così nel giro di pochi anni, dal 1916 in poi, appaiono sulle scene ‘Pensaci Giacomino’, ‘Liolà’, ‘Così è (se vi pare)’, ‘Ma non è una cosa seria’, ‘Il Piacere dell'onestà’, ‘Il gioco delle parti’, ‘Tutto per bene’, ‘L'uomo la bestia la virtù’ per poi arrivare ai ‘Sei personaggi in cerca d'autore’ del 1921 che consacrano Pirandello drammaturgo di fama mondiale (il dramma venne rappresentato nel 1922 a Londra e a New York e nel 1923 a Parigi).
Se il primo teatro pirandelliano rappresentava in vari casi una "teatralizzazione della vita", con i ‘Sei personaggi’ (ma anche con ‘Ciascuno a suo modo’,’ Questa sera si recita a soggetto’ e con ‘l'Enrico IV’) l'oggetto del teatro diventa il teatro stesso; siamo di fronte a quello che i critici hanno definito il "metateatro": "messa in scena della finzione che denuncia l'esistenza di un codice e ne svela il carattere convenzionale" (Angelini).
Fra i molti altri drammi ricordiamo ‘La vita che ti diedi’, ‘Come tu mi vuoi’, ‘Vestire gli ignudi’, ‘Non si sa come’, e infine le opere in cui, all'abbandono della "poetica dell'umorismo", subentra la proposizione di contenuti ideologici e di analisi psicologiche ormai lontanissime da ogni tentazione naturalistica; stiamo parlando dei "tre miti": quello sociale (La nuova colonia), quello religioso (Lazzaro) e quello sull'arte (I giganti della montagna) scritti alla fine degli anni venti e all'inizio degli anni trenta.
Nel 1934 otteneva il Nobel per la Letteratura e due anni dopo moriva per una congestione polmonare.
Giulietta e Romeo
di William Shakespeare
Shakespeare è irriconoscibile nella nostra commedia. I Montecchi e i Capuleti sono diventati New Wave e Paninari, in un periodo in cui queste due mode facevano tendenza, e molti dialoghi e scene di gruppo si sono trasformati in altrettante coreografie su musiche contemporanee e famosissime.
Le repliche
14 Dicembre 1985 - Teatro di Pessano
18 Ottobre 1985 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
lo spettacolo è stato replicato 2 volte
Adam & Evelin
Unici sopravvissuti ad una ipotetica fine del mondo, Adam & Evelyn, su una zattera in mezzo al mare, si trovano a combattere con le offerte del bene e del male nel progettare la rinascita dell'umanità.
Ma il bene vince su tutto...
Le repliche
15 Ottobre 1984 - Carugate - CineTeatro Don Bosco
Spaccato di Carugate
usi e costumi del nostro paese
E' uno dei nostri primi lavori ufficiali ed è tutto nostro.
Abbiamo voluto portare sul palcoscenico gli usi e i costumi, il dialetto, le canzoni ed alcuni personaggi della nostra Carugate, in una scenografia ricca di colori e dettagli che in seguito non ha più avuto uguali nella storia delle nostre rappresentazioni.
Le repliche
18 Ottobre 1983 - Carugate - CineTeatro Don Bosco